Biografia
di Franco Cardinali

Nato a Rapallo (Italia), Franco Cardinali, pittore autodidatta, frequenta gli studi della scuola navale e fin da giovanissimo si dedica alla realizzazione di quadri ad olio: perfette nature morte iperrealiste che raffigurano composizioni di bottiglie, frutta, libri...il suo destino è già tracciato.

Alla fine degli anni 40, inizia la sua carriera a Milano, il lavoro di questo periodo verrà esposto alla galleria San Babila nel 1953.

All'epoca i suoi soggetti sono i personaggi della strada, i poveri del mondo dal triste sguardo.

 Uno dei primi quadri del pittore Franco Cardinali
Quadro figurativo di Cardinali

Parigi

Dopo un primo viaggio a Parigi si installa definitivamente nella capitale francese

1955

Espone con gli artisti della Cite' Vercingetorix, sotto il patrocinio di Picasso e Cocteau, qui incontrerà anche Prevert.

Sarà un anno molto fruttuoso per il giovane artista, a luglio terra' una personale a Saint Paul de Vence con la presentazione di Jean Cocteau, a settembre una collettiva internazionale dell'Atene di Valencia a Caracas (Venezuela).

Ad ottobre partecipa alla collettiva con il gruppo Ecole de Paris alla galleria Charpentier.

Franco Cardinali con Jean Cocteau: foto con dedica
Foto di Picasso insieme a Franco Cardinali
Incisione figurativa, ecole de paris
Pittura ad olio, studio cubista

L'Ecole de Paris è un movimento artistico nato nel dopo guerra postumo del Cubismo , del Surrealismo e dell'Informale.

1956

Franco espone più volte a Vallauris, Nice, e nel mese di maggio prende parte ad una collettiva a Monaco di Baviera.

1957

Febbraio, la galleria Hall dell'Informazione organizza una personale di Cardinali a Dakkar (Costa d'Avorio), presentazione Jean Cocteau.

Marzo seguirà una personale ad Abijian(Costa d'Avorio), galleria dell'Aquarium; nello stesso mese partecipa alla biennale di Mentone.

Negli anni che si susseguono Parigi e Vallauris si contendono il suo lavoro.

Maggio '60

Personale Galleria Anfora, Parigi.
Sempre in quell'anno sarà a Roma con una personale ed una collettiva e a dicembre a Londra con una personale alla galleria Woodstock.

Franco di fronte ad un suo quadro

Mentre il suo lavoro di pittura matura ed evolve anche il discorso con la ceramica prende forma.

Franco ha iniziato il lavoro con la terra quando Picasso andando nelle botteghe dei vasai a Vallauris, ha dato un grande slancio al mondo ceramico e al mondo dell'arte, manipolando l'argilla e liberandola dall'idea di semplice artigianato.

Molti pittori si sono così avvicinati agli studi dei ceramisti e Franco fin dal 1954 crea pezzi unici, zoomorfi, importanti e suggestivi; oggetti i quali arricchiranno collezioni private.

uccello di argilla
scultura di argilla zoomorfa
orcio da olio

1962

Franco con la sua giovane moglie e il primogenito Faust partono per un viaggio in Sicilia, a Santo Stefano di Camastra, vicino a Palermo, in un villaggio di vasai specializzati alla realizzazione di grandi orci da olio.

Qui risiederanno per un periodo di sei mesi dove Franco lavorerà a foggiare dei grandi vasi e dove scoprirà, osservando le vecchie lenzuola rammendate stese al sole, tra una casa e l'altra, la "tela sognata"...

Scatta il suo pensiero e si forma così il suo bestiario, il proprio linguaggio artistico, il quale vedrà nella "trama" di antiche tele, il suo segno dominante per creare il suo mondo animale visionario.

franco Cardinali in studio
Franco Cardinali visionario

1963

importante mostra a Parigi, Galleria Angle du Faubourg con la memorabile presentazione di Jacques Prevert.

Fine anni '60

Dal '64 al '67 si susseguono le mostre a Bruxelles.

In questi anni la pittura ha abbandonato le figure e si è avvicinata al mondo astratto, scarno, con un presentimento del mondo minerale. Si fa più forte la ricerca materica.

Nel 1968 a novembre personale alla grande galleria Benezit a Parigi.

Franco Cardinali con Jacques Prevert
Ricerca di astrattismo e materia

Toscana

anni '70

L'alloggio Avenue Port Royale è diventato piccolo, la famiglia è aumentata: la figlia Fanette è nata.

Nel 1968 Parigi vivrà i grandi movimenti studenteschi, manifestazioni, rabbia e disordine creano nella città un'atmosfera pesante da vivere e l'artista Cardinali prova un grande bisogno di solitudine.

Il suo lavoro ne soffre e così decide con sua moglie di partire per un viaggio in Toscana sulle tracce di Piero della Francesca e dei grandi maestri del Rinascimento.

Mentre alloggiano ad Anghiari scoprono un piccolo borgo di contadini ai piedi del Sacro monte della Verna: la Rocca.
Nasce la "casa con il totem", abitazione rupestre incastonata ad una grande roccia.

Seguendo il ritmo delle stagioni e a stretto contatto con i contadini i coniugi realizzano il sogno di due grandi studi di lavoro: nascono gli atelier di pittura e ceramica.

Qui Franco creerà negli anni a venire incessanti ricerche...
E' il momento della sua maturità artistica:
nascono i quadri sulle radici, gli alberi, i fossili, gli astri, gli animali, i villaggi tosco-umbri e il "Cristo della Rocca", dipinto per l'omonima chiesetta di Sant'Agata alla Rocca.

La tecnica pittorica di questi anni si sviluppa lavorando con sabbia, caseina e colori ad olio.

Ingresso della Casa con il Totem (La Verna)
dipinto in tecnica mista
Chiesa di Sant’Agata, La Rocca
Cristo della Rocca

I suoi fedeli ammiratori, collezionisti, appassionati ed amici, si impadroniscono gelosamente della sua intera produzione artistica sempre evolutiva, sempre più esigente.

Saranno gli anni in cui anche dal punto di vista della ceramica nasceranno grandi oggetti foggiati con la tecnica al colombino.

Nel 1971 partecipa alla Festa della Maiolica al Monte San Savino, con lui vi saranno Carlo Zauli, Mario Gallorini e Marcello Fantoni.

Seguirà la partecipazione alla Fiera dell'artigianato a Firenze con pezzi rilevanti.

Realizzazioni zoomorfe, ricche di personalità e decorazioni vive,uniche nel loro genere.

Nel 1972 nasce il terzogenito Fano.

Cardinali dietro a una sua creazione

1979

l'anno in cui Cardinali espone splendidi quadri alla galleria comunale di Arezzo, personale, presentazione di Danilo Cini, allora sindaco di Chiusi della Verna ed amico dell'artista.
Mostra itinerante che seguirà al Castello dei Conti Guidi a Poppi(Arezzo).

opera del 1976
esempio di utilizzo materia in quadro

anni '80

Nel mese di novembre del 1980 vivendo una crisi lavorativa, parte per un viaggio sulla costa azzurra per ritrovare un suo amico,il quale diventerà mentore e mecenate, Jean Haechler.

Si stabilisce a Saint Paul de Vence nel 1982, a dicembre ci sarà una sua prima personale a Nizza presso la Banca di Neuflize, Schlumberger, Mallet.

Da una rinnovata solitudine e grazie alle radici francesi si ridesta un'arte di potente sobrietà.

Il 1983 febbraio personale a Ginevra, marzo personale a Parigi e aprile a Sion(Svizzera).

quadro di arte astratta
quadro olio e sabbia
opera d'arte 1960

La sua ultima mostra lo vedrà a giugno con una personale, a Saint Paul de Vence.

Cardinali ha raggiunto il culmine della sua maestria: la materia nata e' scarna, sofferta...la sabbia ha dato vita a fossili e drammatiche cittadelle e cattedrali, i pigmenti pittorici lasciano intravvedere le corteccie di antiche e ultime vestigia.

Splendore, gloria e potenza di eterne materie terrestri. Sentore di tragedia...in questo ultimo anno usa carte spiegazzate, pregne di mistero, di profondità con voragini.

Il 12 aprile 1985, a 59 anni, il suicidio.

ritratto fotografico del pittore Cardinali